Oggi, 29 marzo 2015 molte strutture balneari hanno riaperto per accogliere chi, come il sottoscritto, ha sfruttato la stupenda giornata per una passeggiata sulla spiaggia.
Eravamo tanti, prima ancora di arrivare ali lido, praticamente all'altezza del cartello di Lido di Classe su Viale dei Lombardi, mi hanno attraversato la strada 4 stupendi caprioli. Bellissimi davvero, grandi e con corna esuberanti, purtroppo la macchina che mi prcedeva ne ha urtato uno che è caduto ma si è rialzato ed è raggiunto il gruppo.
Raccomando massima attenzione perchè in quel punto la rete che costeggia la strada non permette di vederli arrivare ed
evidentemente i caprioli conoscono bene i passaggi.
La mia passeggiata è iniziata da sud, erano le 14,30 ed il profumo di pesce si del Bagno Cayman mi ha accolto per primo, ho buttato l'occhoi ed ho notato che i tavoli erano ancora pieni, ritengo quindi che il menu proposto per l'apertura di stagione abbia riscosso successo.
Anche da Spiaggia 30 ed al Korasol, come previsto, sono pronti, al Korasol si gioca già a beach tennis in attesa dei prossimo torneo del 1 maggio.
Il bagno Rosa è tornato in forma dopo l'inondazione ed al Pura Vida sembra di essere già a stagione già avviata, tutto perfetto!
Procedendo a Nord invece ci sono diverse estrutture che non hanno aperto, a partire dal Cayo loco ma i danni maggiori sono ancora visibili al Bagno Jamaica dove resta ancora un po' di lavoro da fare.
In spiaggia eravamo tanti, molti i cani liberi
di divertirsi fra sabbia ed acqua. Arrivati oltre il Gogò, la spiaggia libera è anticipata da montagne di tronchi di tutte le forme. Sono veramente tanti, alcuni davvero grandi.
Procedendo verso nord scopro che la mareggiata ha ricoperto, con la sabbia, una lingua di vegetazione costiera non indifferente, il risultato è che la spiaggia è più larga, ma nella parte più alta c'è un deposito di tronchi che la separa dalla pineta.
Non so se questi tronchi saranno spostati o riposizionati in qualche modo ma francamente ne dubito in quanto essendo oasi naturale, ed essendo i tronchi la base per costruire le dune, immagino si cercherà di lasciarli come sono.
L'ultima barriera artificiale (la seconda, quella che limita la riserva integrare tutto l'anno) impedisce già adesso di arrivare alla foce ma la visibilità è ottima e si vede Ravenna.
Al ritorno ci hanno salutato 4 ultraleggeri che svlazzavano fra onde e pineta. Dall'altra parte, a Lido di Savio, si vedono le ruspe sull'argine del fiume e diversi cavalli in passeggiata.
Giornata stupenda come ne trovi solo a Lido di Classe, mi spiace per chi non ha potuto sfruttarla.
Qui sotto vedete tutte le foto della mia bellissima passeggiata.
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